- Dunque sempre nel rispetto assoluto della sua origine, la Sacro Occipital Tecnique SOT e del suo inventore DEJARNETTE, oggi mi sento di poter divulgare una metodologia osteopatica che ha assunto tutt’altra connotazione rispetto al metodo originario.
- Si trasforma in una sintesi metodologica osteopatica, che cura il paziente in 3D, nel rispetto assoluto dei principi dell'osteopatia.
In questa rivisitazione, le tre categorie, che Dejarnette inquadrava solo dal punto di vista strutturale, rappresentano i tre possibili adattamenti del sistema vivente: strutturale, viscerale, duramerico, sono i 3 sistemi fasciali sui quali l’osteopata lavora, cosi da non considerare solo la parte meccanica sulla quale invece lavora il chiropratico. - Il termine osteopatia BIOCENTRICA, indica il punto di partenza della mia analisi sul paziente, IL CENTRO O ASSE CENTRALE e non la periferia del corpo, secondo l’approccio osteopatico classico. Il metodo 3DBiOS è una sintesi osteopatica, un approccio fenomenologico, riferibile alla triade corpo/mente/psiche e al riequilibrio sinergico delle tre dimensioni dell’essere, come A.T. STILL, il precursore dell’arte osteopatica, insegna.