Il protagonista è l'ASSE CENTRALE.
Considera la DISFUNZIONE UNITARIA DEL SISTEMA.
Ricerca la disfunzione PRIMARIA sull'asse cranio-sacro e non in periferia.
Agisce contemporaneamente sull'unico sistema organico che mette in relazione la fisiologia e tutte le componenti dinamiche del corpo: il LCR (liquido cefalo-rachidiano).
Azione drenante dell'acqua e dei liquidi organici.
Promuove una risposta vagale con effetti mio rilassanti, riparatori e riequilibranti.
Enfatizza il trattamento osteopatico intervenendo contemporaneamente sui tre sistemi fasciali con una sola manovra.
Estrapola la disfunzione di compenso mostrando il percorso lesionale del paziente.
Modifica la Forma ovvero la Posizione dei due tutori dell' asse cranio-sacro e della periferia, con evidente riallineamento del disequilibrio posturale.
Riduce l'arco riflesso patologico.
Permette di seguire l'evoluzione dei sintomi del paziente e controlla il suo percorso terapeutico.
Stimola la normalizzazione della lesione agendo sulla memoria tessutale e sul danno di natura emozionale, spesso concausa della fissazione disfunzionale(cisti energetica).
Non ha nessuna controindicazione e si può usare in fase acuta.
Si può utilizzare a tutte le età una volta acquisita la verticalità.